Conosciamo tutti l’onda di reazioni che ha provocato il ritardo di due mesi della pubblicazione occidentale di Persona 5, giustificato da Atlus USA come una necessità per mantenere alti i livelli della localizzazione e permettere così al pubblico occidentale di godere appieno dell’esperienza di gioco offerta da Persona 5, al pari di un orientale. Il responsabile di progetto di Atlus USA, Yu Namba, ha scritto un articolo per PlayStation Blog incentrato sul processo di traduzione del quinto capitolo della serie Persona.
Vi lasciamo alla traduzione dell’articolo:
“Salve a tutti! Sono entrato nello staff di Atlus nel 1999 e da allora, in qualità di traduttore, ho preso parte ai processi di localizzazione di ogni capitolo e spin-off della serie Persona, incluso Persona 5 – che esce oggi!
Quando mi è stato chiesto di scrivere un articolo sulla traduzione di P5, ho riflettuto sulla mia metodologia e su cosa è cambiato in questi ultimi 18 anni, che ho dedicato al compito di portare giochi giapponesi ad un pubblico occidentale. Allora ho realizzato una cosa: il mio fine ultimo è sempre stato quello di tradurre giochi nel modo più autentico e fedele possibile all’originale in lingua giapponese.
Sotto questo punto di vista, Persona 5 è stato mostruosamente difficile, al punto da richiedere tutti i traduttori e gli editor disponibili. Ognuno di noi ha speso innumerevoli notti lavorando, per rendere la versione inglese di Persona 5 realtà.
Abbiamo inizialmente stabilito quale direzione volevamo dare al progetto, le parole chiavi e le frasi ricorrenti, in modo che ciascun membro del team avesse una chiara idea del lavoro da svolgere e il proprio ruolo. Quando un problema appariva all’orizzonte, era mio dovere di responsabile di progetto riunione la squadra e dare indicazioni ai miei collaboratori. Dal momento che l’ultima parola era la mia, ho tentato di guardare al progetto da una prospettiva il più oggettiva possibile.
Nel processo di traduzione di un gioco giapponese, ci sarà sempre e comunque quel qualcosa che non avrà senso agli occhi di un occidentale se tradotto parola per parola. Allo stesso modo, è facile incappare in frasi troppo lunghe per il box di dialogo o che semplicemente non rispettano il timing della scena. Cosa mantenere, cosa omettere, cosa cambiare e le conseguenze che ne seguono sono problemi tipici del mestiere del traduttore, ed ogni traduttore ha il proprio modo di affrontarli. Il problema però si riduce quando il team è unito e affiatato, perciò penso di essere fortunato a lavorare per Atlus, dove tutti danno il meglio di sé per lavorare unitamente.
Persona 5 è attualmente il portabandiera della serie Persona. Tutto, dal sistema di combattimento all’aspetto sociale, dalla UI alla rigiocabilità, è fedele ai predecessori, ma svecchiato in modo da splendere come gioco attuale e innovativo. Lo stesso si può dire per la localizzazione: è al momento la migliore nella storia di Atlus. Mi auguro che chiunque abbia già acquistato il gioco possa amarlo, e che chi non ha mai sentito parlare della serie decida di darle una chance. Credetemi, questo gioco vi ruberà il cuore!”
Persona 5 è disponibile per i sistemi PS3 e PS4. È uscito in Giappone il 15 settembre 2016, negli USA e in Europa il 4 aprile 2017, in cinese tradizionale il 23 marzo 2017 e sarà disponibile in coreano nel 2017.
Fonte: Persona Central.