Il sito specializzato Waypoint ha recentemente intervistato Katsura Hashino (direttore della saga Persona), per festeggiare l’uscita del tanto atteso Persona 5.
Il primo argomento dell’intervista concerne le difficoltà che si sono presentate in seguito alla decisione di sviluppare il gioco sia su PS3 che su PS4:
Hashino: ”Gli elementi 2D, della versione PS3 del gioco, sono stati ridisegnati per potere funzionare su PS4.”
L’intervista procede con delucidazioni varie relative alla scelta del setting scolastico:
Hashino: ”Alla fine della carriera scolastica, si ottiene il diploma e di conseguenza, si raggiunge il momento in cui bisogna salutare le persone che ci hanno accompagnato; ci salutiamo e continuiamo con le nostre vite.” spiega il direttore ”Quando sei un adulto questo genere di incontri casuali e di saluti non accadranno altrettanto frequentemente. Le tue circostanze rimarranno le stesse per molto tempo. E’ per questo che ci siamo voluti concentrare su dei liceali, per ottenere quella particolare sensazione.”
Quando gli sono state viceversa chieste delle delucidazioni sulla mancanza della possibilità di scelta del sesso del protagonista il director ha affermato:
Hashino: ”questo argomento finisce col comparire quasi subito, ogni qualvolta che iniziamo lo sviluppo di un nuovo titolo Persona. Quando pensiamo al lavoro necessario per riuscire a realizzare un’impresa simile, finiamo col renderci conto che si tratta di una quantità [di lavoro] enorme. Ad essere onesti, per inserire quell’opzione all’interno del gioco dovremmo tagliare altre cose, così da compensare alla mole di lavoro che ci toccherebbe svolgere e ogni volta che ciò accade ci rendiamo conto che ”non ne vale la pena.”
Riferendosi allo scenario inserito in Persona 3 Portable, Hashino ha continuato il discorso dicendo:
”Col modo in cui il mondo di gioco funzionava, non sembrava un problema rendere il protagonista una ragazza. Con Persona 4 però, ci serviva un personaggio pronto a trasferirsi da una grande città ad una piccola cittadina rurale per l’avanzamento della storia, e ci sembrava più naturale che, ad occupare quel ruolo, fosse un personaggio maschile. La nostra decisione deriva anche da degli aspetti della storia.”
Waypoint infine conclude l’intervista chiedendo ad Hashino su cosa si stia concentrando per lo sviluppo delle idee da inserire all’interno di Project Re Fantasy:
Hashino: ”Sto giocando all’originale Wizardry e leggendo l’intera serie del Signore degli Anelli.”
Persona 5 è finalmente disponibile in Europa e in America, oltre che in Giappone.
Fonte: Persona Central