Dengeki Playstation intervista i compositori Atlus sui traguardi del 2017 e i piani per il 2018.
Continua il “Creator Questionnaire 2017” di Dengeki Playstation Magazine, che sul volume #652 ci propone un’intervista a 41 compositori in ambito videogame, tra i quali compaiono per conto di Atlus Shoji Meguro e Ryota Kozuka.
- Intervista con Ryota Kozuka:
Q: Cosa pensi del lavoro che hai svolto durante il 2017?
P3D e P5D sono stati come una ventata d’aria fresca, un lavoro pesante ma divertente. Ero presente quando sono stati mostrati i primi trailer, e le reazioni del pubblico mi hanno davvero commosso. Lavorerò sodo per non deludere le vostre aspettative!
Anche per il venticinquesimo anniversario di Shin Megami Tensei ci siamo impegnati a fondo, tra presentazioni ed eventi. È stato un onore per me presenziare alla presentazione di Shin Megami Tensei V. Mentre assistevo alla presentazione, ho avuto modo di pensare a varie cose.
Q: Quali sono i tuoi titoli favoriti annunciati o usciti nel 2017, e perché?
Super Mario Odyssey (Nintendo Switch). Penso che gli effetti sonori che sono stati inseriti in risposta ad ogni azione fossero energici. Se catturi dei nemici puoi provare ad avviare delle azioni, come ad esempio parlare con dei NPC. Il progresso presente all’interno del gioco principale è divertimento puro! Mi ha permesso di godermi il gioco senza preoccuparmi troppo.
Ultimamente ho comprato diversi fighting games, principalmente ACA Neo Geo. Nonostante le limitazioni della piattaforma e delle meccaniche dell’epoca, i produttori hanno dato il meglio di loro, ed è stato molto divertente rigiocarli.
Q: In quanto membro ancora giovane dell’Atlus Sound Team, quali sono i tuoi piani per il futuro? Ogni risposta è valida, anche migliorare il tuo stile o collaborare con qualcuno. Inoltre, quale pensi sia il tuo ruolo nel Sound Team?
Non sono giovane per niente! (ride) Sebbene mi piacerebbe lavorare sul mio stile personale, penso che Atlus abbia già un proprio stile, che rende i suoi giochi riconoscibili e affascinanti. Ci sono cose che solo lo staff di Atlus è capace di fare, e che per gli altri sono molto difficili. Spero comunque di approfondire il mio lavoro.
Q: Molti artisti parteciperanno a P3D e P5D, c’è qualcuno con cui desideri in particolar modo collaborare?
Personalmente… è difficile rispondere (ride). Lo staff di P3D e P5D vanta artisti dello stesso livello di quelli che hanno partecipato a P4D. Penso che la qualità corrisponda al livello non solo per la loro abilità strabiliante, ma anche perché sono un buon team. Non penso sia un bene, dopotutto, quando una collaborazione non prende vita in un lavoro, ed è scortese per l’artista ingaggiato, quindi voglio occuparmene personalmente.
Q: Che cosa tieni a mente quando lavori alle musiche di un sequel o di uno spin-off di una serie? Se dovessi lavorare a una nuova canzone per la serie Persona, che genere sceglieresti?
Sono conscio dei punti di forza di questa serie, e li tengo ben in mente quando devo proporre qualcosa di nuovo. Può sembrare semplice ma non lo è affatto, c’è sempre il rischio di creare qualcosa che non rispecchi l’animo della serie.
Mi piacerebbe lavorare a una IP RPG, a qualcosa che ancora non abbia una narrazione precisa o personaggi definiti. Vorrei lavorare a qualcosa che abbia solo qualche traccia di background… voglio fare qualsiasi cosa mi sia proposto di fare (ride).
- Intervista con Shoji Meguro:
Q: Cosa pensi del lavoro che hai svolto durante il 2017?
Mi sento come se fossi stato coinvolto in molte attività quest’anno, tra cui alcune relative alla promozione del 25° anniversario della serie di Shin Megami Tensei e del 20° anniversario di Persona, ciò nonostante ho composto solo alcune canzoni per Shin Megami Tensei: Strange Journey Redux.
Grazie a ciò non mi sono sentito molto stressato quando ho composto della musica, mi sono però sentito sotto pressione durante le performance (live) e quando mi è toccato parlare di fronte al pubblico. Non si può però guadagnare uno stipendio e contemporaneamente mantener il proprio livello di stress al 0%, nonostante ciò credo che sarebbe bello trovare un equilibrio tra le due cose, nel corso dell’anno prossimo.
Q: Quali sono i tuoi titoli favoriti annunciati o usciti nel 2017, e perché?
“Nier: Automata” (PS4 / PC) sembrava interessante, ma non l’ho giocato (mi dispiace un sacco). La musica del gioco però è diventata oggetto di discussione, dunque l’ho ascoltata un po’ e ho pensato: ”è pericoloso, finirò col venirne influenzato”, dunque ho smesso di ascoltarla.
Q: Nel corso del 2017 si sono svolti molti eventi musicali, e non solo per la serie Persona, ma anche per Shin Megami Tensei. Cosa vorresti veder realizzato nel prossimo futuro?
Atlus ha numerosi artisti di eccezionale bravura, dunque vorrei che fosse data loro l’occasione di non mettere alla prova il proprio talento solo negli spettacoli musicali, ma anche sul palco. Non però in qualcosa di relativo a Persona, perché potrebbe dare un’impressione negativa, come se fosse un rimaneggiamento del lavoro di Meguro, quindi vorrei qualcosa di nuovo.
Q: Molti artisti parteciperanno a P3D e P5D, c’è qualcuno con cui desideri in particolar modo collaborare?
Alla veneranda età di 46 anni mi sono accorto di non essere il tipo di leader che dà istruzioni o comandi ai collaboratori, e che preferisco lavorare per i fatti miei. È così: collaborare non è il mio forte, e penso che questo sia un grande difetto. Però mi piace affrontare nuove sfide, quindi collaborazioni inaspettate potrebbero rivelarsi piacevoli!
Q: Atlus ha in programma diversi titoli per il 2018, come P3D, P5D, PQ2, Shin Megami Tensei V e Project Re Fantasy. Possiamo avere qualche parola da uno dei rappresentanti del Sound Team a tal proposito?
Mentre ero impegnato col materiale promozionale, gli altri membri del Sound Team hanno scritto un sacco di belle canzoni che ascolterete nel 2018. Spero per il meglio, non solo per me, ma anche per i membri del Sound Team! Continuerò a dare il meglio di me.
Fonte: Persona Central.