Game Informer intervista Shigenori Soejima sulla serie Persona e sul character design di Kasumi.
Il volume del mese di Novembre 2019 del magazine Game Informer, pubblicato oggi in formato digitale, contiene un’intervista col character designer Shigenori Soejima. Gli argomenti spaziano dal processo creativo dietro il design dei nuovi personaggi, alle tipologie di personaggi preferiti dall’artista, al lavoro che sta attualmente svolgendo per Project Re Fantasy.
Di seguito alcuni estratti dell’intervista:
Q: Com’è stato tornare su Persona 5 dopo tutto questo tempo? Che difficoltà ha riscontrato nel creare nuovi personaggi che si adattassero allo stile di Persona 5 pur mantenendo una propria personalità?
È stato difficile. È sempre difficile creare nuovi elementi per un gioco che ha già conquistato il cuore dei giocatori. Per quanto riguarda Kasumi, il nuovo personaggio di Royal, è stata una vera sfida: non solo perché andava inserita all’interno un contesto già predefinito, ma anche in quanto, a differenza degli altri personaggi, sarebbe partita come una perfetta sconosciuta agli occhi dei giocatori. È impossibile prevedere come un nuovo personaggio sarà accolto dai fans e questo ci rende ovviamente ansiosi.
Volevamo un personaggio con una prospettiva completamente sua, ovviamente esterno ai Phantom Thieves, ai quali si sarebbe approcciata col carisma di una protagonista. Il suo compito è insomma fornire al giocatore un nuovo punto di vista, un filtro critico attraverso cui analizzare i fatti narrati.
Q: Come le è venuta l’idea per il design di Kasumi?
Il mio obiettivo era creare un personaggio aderente all’archetipo dell’eroina. Non so se sia così anche in Occidente, ma in Giappone siamo abituati a protagoniste coi capelli raccolti in una coda di cavallo e dal fisico molto atletico. Forse in Occidente corrisponde allo stereotipo della cheerleader.
In Persona 5 siamo partiti da semplici stereotipi per modellare protagonisti che rivelassero una personalità unica e originale, con Kasumi siamo invece andati dritti al sodo.
Q: Recentemente abbiamo visto per la prima volta Jose. Come le è venuta l’idea per il suo design molto particolare?
Capirete tutto una volta provato il gioco. C’è un motivo dietro il suo non sembrare affatto umano…
Q: Quali, tra i progetti e i personaggi a cui ha lavorato, sono i suoi preferiti?
Tutti i giochi a cui ho lavorato hanno un posto speciale nel mio cuore. Ciascuno di essi è stato una sfida. Tra i miei personaggi preferiti potrei nominare Aigis (Persona 3), Chie (Persona 4) e il Protagonista (Persona 5). Credo che il motivo sia che in ciascuno dei loro design ho inserito qualcosa che amo e che ha colpito anche i fans, creando una sorta di connessione tra me e loro. Ci sono anche stati casi in cui quel qualcosa che amo non è stato affatto recepito dai giocatori, oppure ha avuto un effetto diverso da quel che mi aspettavo.
Questo genere di risonanza tra character designer e giocatore ha una grande importanza per me quando si tratta di scegliere i miei personaggi preferiti.
Q: Ormai lavora da molto tempo al progetto Persona. Che cosa la tiene ancorato alla serie e che direzione vorrebbe che essa prendesse?
Per quanto riguarda il motivo per cui continuo a lavorare alla serie, è che mi propone sempre sfide interessanti. Cose che voglio provare, cose che mi prometto di migliorare nel prossimo gioco, un continuo incalzare che mi sprona a dare il meglio di me.
So che in Occidente Persona sta attirando l’attenzione di un numero sempre maggiore di giocatori. Sono certo che questa crescente popolarità ci aiuterà ad andare incontro ai desideri dei fans e portare loro qualcosa di cui potranno godere appieno.
Q: Ultimamente sta lavorando anche a Project Re Fantasy. Che cosa possiamo aspettarci?
È qualcosa di completamente nuovo per me. Ho sempre amato il fantasy, ma nel momento in cui ho cominciato a lavorarci sopra mi sono detto “Bene, che cos’è nello specifico il fantasy? Cosa rende un fantasy carico di significato? Che novità posso apportare al genere?”.
È stato un percorso lungo e faticoso, ma penso che siamo finalmente giunti a un punto di svolta e che con un po’ di fortuna avremo presto qualcosa da mostrarvi. Abbiamo in mente qualcosa di originale, che speriamo incuriosirà i giocatori.
Fonte: Persona Central.