Persona 2 è indubbiamente il capitolo più corposo a livello di lore e contenuti all’interno della serie. Il ciò è facilmente deducibile anche dalla presenza di due titoli, seppur collegati, diversi e dalla notevole longevità. Se gli ultimi 3 Persona hanno vari riferimenti tra loro, Persona 2, oltre gli ovvi collegamenti tra i due titoli, ha anche collegamenti stretti al primo Persona, ma anche al primo Shin Megami Tensei: Devil Summoner e Shin Megami Tensei: If…. Ecco quindi un paio di curiosità e riferimenti presenti nella duologia di Persona 2, tra casi più ovvi e conosciuti e non.
Nota: Come è facile intuire, leggendo questa rubrica incontrerete spoilers per entrambi i titoli.
- Le difficoltà di Release fuori dal Giappone
La duologia di Persona 2 è senza ombra di dubbio lo spezzone del franchise che ha avuto più difficoltà a farsi conoscere nel settore e nel mercato fuori dallo stato nipponico. Già le prime due versioni di Persona 2: Innocent Sin e Persona 2: Eternal Punishment ebbero non poche difficoltà ad apparire in Occidente. Non a caso, il loro arrivo fu previsto con un notevole ritardo a dispetto di quanto previsto a seguito della release giapponese. Ai tempi si vociferava che le cause furono dovute alla presenza di una possibile romance omosessuale tra Tatsuya e Jun, oltre alla presenza del Fuhrer in Persona 2: Innocent Sin, Hitler. E’ facilmente plausibile siano delle motivazioni concrete, ma uno dei membri importanti di Atlus USA degli anni ’90, Gail Salamanca, affermò che tali difficoltà erano dovute alla mancanza di fondi effettivi per concludere il lavoro. A causa di questo ritardo, un gruppo di traduttori amatoriali erano già al lavoro per realizzare una versione di Innocent Sin patchata in inglese, e fortunatamente Atlus non decise mai di intervenire per fermarli. Una sorte simile è capitata al remake per PSP di Persona 2: Eternal Punishment, che non si muoverà mai dal Giappone a differenza del fratello Innocent Sin. Tuttavia, anche in questo caso, un gruppo di fan ne stanno realizzando una traduzione amatoriale(seppur molto a rilento).
- Riferimenti di Persona 2 in Persona 3 e in Persona 4
Persona 2 viene richiamato in maniera abbastanza univoca in Persona 3, precisamente grazie al Social Link Hermit. Minato potrà accedere al suo pc per conoscere una persona online, la quale man mano che giocherà con lui, comincerà a sfogarsi dei suoi problemi nella vita reale. Questa donna inviterà Minato a giocare in un MMORPG chiamato “Innocent Sin Online” con lei. Inoltre, i nickname proposti dalla donna in questione sono Tatsuya e Maya. Inoltre, gran parte del cast viene menzionato alla TV dell’Iwatodai Dorm, ma troverete maggiori informazioni nelle curiosità dei personaggi.
Alcune palette del picchiaduro Persona 4 Arena e Ultimax sono dei chiari riferimenti ai membri del party di Persona 2. Un esempio ? Guardate Kanji con i colori di Ulala e Yosuke con i colori di Eikichi nell’immagine qui sotto.
- Persona 2 Innocent Sin – Riferimenti a Shin Megami Tensei: If… e Shin Megami Tensei: Devil Summoner
Qualcosa che veramente in pochi possono notare, specie se si considera che i titoli sopra citati non si sono mai mossi fuori dal Giappone e non ci sono tuttora piani di rilasciarne una versione in inglese. Eppure, dei personaggi importanti di questi titoli fanno la loro comparsa in Persona 2: Innocent Sin.
Tamaki Uchida, protagonista di Shin Megami Tensei: If… è la assistente del detective Todoroki, al servizio della Kuzunoha Detective Agency, per mezzo della quale il gruppo di Tatsuya può creare dei “rumors” che si concretizzeranno. Sebbene gli eventi conclusi della sua storia, Tamaki è comunque una Devil Summoner. La ragazza frequenta adesso il college e lavora part-time come assistente nella suddetta agenzia. Sebbene non sia incisiva ai fini della trama di Persona 2, Tamaki interverrà durante una parte della storia per aiutare il gruppo a trarre in salvo dei bambini dallo Sky Museum.
Per quanto riguarda Todoroki, il capo, non è mai stato un grandissimo detective come dimostra nel titolo, anzi, aveva una fama abbastanza negativa. Il motivo per cui è diventato così in gamba ed essere ammirato e rispettato da tutti è dovuto al fatto che semplicemente è posseduto da un’altra persona, un detective veramente esperto. Quest’ultimo è niente poco di meno che Kyouji Kuzunoha, a capo della prima Kuzunoha Detective Agency. L’uomo muore in maniera sconosciuta e misteriosa durante gli eventi di Shin Megami Tensei: Devil Summoner, per poi trovare rifugio nel corpo di Todoroki. Questo spiega l’incredibile cambio di abilità e fiuto dell’uomo in questione. Nient’altro circa questa faccenda è mai stato specificato.
- I personaggi di Persona all’interno di Persona 2: Innocent Sin e Persona 2: Eternal Punishment
Questo è stato in realtà già discusso nella precedente rubrica relativo alle curiosità su Persona. Ed effettivamente non c’è molto altro da aggiungere, in quanto la loro presenza non influisce in maniera sostanziale gli eventi della duologia, al di fuori di qualche approfondimento su Kei Nanjo, Eriko Kirishima e Yukino Mayuzumi, disponibili per una determinata parte del gioco come membri del party.
- Hitler e le sue censure
Come già discusso nel primo punto, Hitler potrebbe essere uno dei punti per la quale Persona 2: Innocent Sin è stato localizzato con molti ritardi. Ciò potrebbe essere plausibile, dato che Hitler è stato censurato nell’aspetto e nel nome, seppur rimanga palese l’identità dello spietato uomo tedesco del ‘900. Nelle versioni europee, infatti, Hitler appare sotto il nome di Fuhrer e con un paio di occhiali da sole per non mostrare gli occhi.La censura ha causato per lo più una reazione comica all’interno del Fanbase internazionale, per via degli occhiali da sole. Persona 2: Innocent Sin “vince” anche il premio per aver reso partecipe un vero personaggio storico all’interno del Franchise. Nella versione giapponese, Hitler appare così per com’è sia nella versione PSX che nel Remake per PSP.
- L’apparente scomparsa di Philemon dopo Persona 2
Philemon è un personaggio chiave che guida il gruppo di protagonisti di Persona e Persona 2. Questa entità si rifà alla figura del “Saggio Spirito che Guida” dei vari libri Carl Gustav Jung(Alla quale si rifà un po’ tutto il concetto di “Persona” e “Maschera” presente fin dal primo capitolo). In Persona 2 nello specifico, Philemon è in parte causa degli eventi che accadono, per via di una sfida lanciata da Nyarlatothep, una contrapposizione a Philemon rappresentante il chaos, la discordia e la follia. La loro sfida vedeva la razza umana in gioco, precisamente nel mettere alla prove la loro positività e la loro negatività. Come la conclusione di Innocent Sin suggerisce, è Philemon a vincere la scommessa, in quanto Tatsuya e il suo gruppo riescono a prevalere. A causa dei suoi interventi diretti, già in Eternal Punishment Philemon sarà meno presente, interagendo col gruppo solo parzialmente e svanendo dall’esistenza più volte.
Apparentemente scomparso, è stato invece confermato che la farfalla blu in Persona 3, Persona 3 Fes, Persona 4 e Persona Q: Shadows of the Labyrinth è proprio Philemon. Non è mai stata data una spiegazione precisa. Si potrebbe supporre che il cambio di staff a cavallo tra Persona 2 e Persona 3 abbia inciso sulla decisione di non intaccare o cambiare i personaggi chiave presenti nei primi titoli, oppure che Philemon non è più in grado di mantenere una forma fisica dopo gli estenuanti sfori nella duologia di Persona 2.
- I significati “Innocent Sin” e “Eternal Punishment”
I sottotitoli nella duologia hanno un significato chiave per quanto riguarda Tatsuya. Innocent Sin, dall’inglese “Un peccato innocente” si riferisce al rifiuto da parte di Tatsuya alla proposta di Philemon al termine del titolo stesso. Tatsuya rifiuta di dimenticare i suoi amici e i ricordi di quanto accaduto in Innocent Sin, sebbene fosse l’unico modo per far tornare Maya Amano in vita.
Eternal Punishment, dall’inglese “Un’eterna punizione” si riferisce all’insostenibile fardello in cui si ritrova Tatsuya a seguito del rifiuto a Philemon: vivere in una dimensione parallela dove tutti i suoi amici, Maya Amano compresa, sono in vita, ma nessuno è in grado di riconoscere più Tatsuya.
E per concludere, un paio di curiosità sui personaggi chiave di Persona 2: Innocent Sin e Persona 2: Eternal Punishment.
- Il famigerato motivo per cui Tatsuya è particolarmente spigliato con la meccanica e motori, al punto di riuscirne ad imitare il suono è dovuto ad un rumor che girava tra le strade di Sumaru circa questa sua abilità. E come si sa.. su Innocent Sin “le voci diventano realtà”. A causa di questi rumor, Tatsuya è in grado di pilotare veicoli di qualsiasi tipo, da un motorino ad aerei e sottomarini(nonostante sia un minorenne e nemmeno potrebbe, legalmente parlando).
- Tatsuya, seppur di un solo centimetro, è il protagonista più alto nella serie Persona. Alto 181 cm, supera di pochissimo Yu Narukami.
- Tatsuya è l’unico protagonista in grado di bloccare il tempo, grazie ad una sua abilità paradossale dovuta alla sua Ultimate Persona, Apollo. La tecnica si chiama “Nova Kaiser” (Nova Cyther nella versione originale per playstation 1)
- Apparizione di Tatsuya in Persona 3:
Minato sceglierà Tatsuya come nickname nel “famoso” gioco online Innocent Sin. A giocare con Minato sotto tale nome c’è il Social Link Hermit, che avrà il nickname “Maya”.
Interagendo con la televisione all’Iwatodai Dorm è possibile sentir parlare di Tatsuya nella trasmissione “Who’s Who”. Tatsuya viene descritto come un giovane uomo abbastanza attraente sui 20 anni, e che intende seguire le orme del fratello maggiore Katsuya e diventare un ufficiale della polizia (contrariamente alla sua natura inizialmente ribelle e “priva di regole”). - La Persona finale di Tatsuya, Apollo, è indirettamente collegata a Jun Kurosu, amico di infanzia del protagonista. Infatti, i due da piccoli si scambiarono dei regali. Jun regalò un accendino a Tatsuya, e quest’ultimo un orologio da polso al suo amico. Non a caso, Apollo è una Persona che padroneggia alla perfezione il fuoco, così come la Persona finale di Jun, Chronos, è il Dio del tempo nella mitologia greca.
- Un modello di Lisa Silverman fu usato come test all’interno della Debug Mode di Shin Megami Tensei: Nocturne.
- Il padre di Lisa Silverman, Steven Silverman, è una parodia al famoso attore Steven Seagal. Sia per apparenza, sia per esperienza nelle arti marziali.
- Contrariamente a Maya Amano e Jun Kurosu, Lisa Silverman è l’unica a dichiarare apertamente i suoi sentimenti a Tatsuya Suou. All’interno del gioco, ma anche in drama CDs, ci sono diverse prove di possibili interessi amorosi nel triangolo tra Tatsuya, Maya e Lisa(nel gioco), ma anche tra Jun e Tatsuya(più nel Drama CD che nel gioco). Tuttavia, la bionda caucasica è l’unica a dichiarare apertamente i suoi sentimenti in Persona 2: Innocent Sin, indipendentemente dalla scelta che il giocatore farà intraprendere a Tatsuya a seguito della dichiarazione.
- L’Arcana di Lisa è “Lovers” e il suo segno zodiacale è il Toro. Apparentemente una coincidenza, in realtà le due sono collegate, in quanto la costellazione del Toro è associata ad amore e protezione, oltre che protetta dal pianeta Venere. E non a caso, la Persona finale di Lisa si chiama Venus.
- Maya è l’unica protagonista che non può essere rinominato dal giocatore. Tale imposizione è probabilmente dovuta al nome ufficiale in Innocent Sin.
- Il caso di Maya e la sua Shadow è unico e differente da tutti quelli posti all’interno del franchise. La giornalista, infatti, è l’unica che continua a non accettare l’esistenza della sua Shadow, persino dopo che la incontra e la sconfigge. I due motivi legati a questa scelta di Maya sono la sua incapacità di ammettere il suo inconscio odio nei confronti degli altri membri del party (eccetto Tatsuya) per via dell’incidente accaduto dieci anni fa. Un’altra motivazione, più simbolica che concreta, è dovuta alla sua Arcana “Moon”, che vede l’incapacità dell’individuo di accettare e combattere le proprie ombre.
- Maya e Katsuya possono equipaggiare le stesse armi, sebbene la prima impugni due pistole e il secondo una. A tal proposito, il giocatore si ritroverà nel dubbio amletico di affidare l’unico esemplare della “Legendary Handgun”, la pistola segreta e più forte presente in Eternal Punishment. Katsuya o Maya? Questo è il problema.
- Maya Amano è il personaggio principale più anziano della serie, con 23 anni compiuti. Al secondo posto c’è Tatsuya Suou con i suoi 18.
- Eikichi è al momento il personaggio più alto di tutto il franchise, superando Kanji Tatsumi, Yusuke Kitagawa e Tatsuya stesso. Se questi sono alti circa 1.80 cm, Eikichi è alto addirittura 1.85 cm.
- L’Arcana “Death” di Eikichi è collegata al suo segno zodiacale, Scorpione. Lo scorpione viene spesso rappresentato come un’animale letale e misterioso.
- I colori rappresentativi di Eikichi appaiono in una delle palette di Yosuke Hanamura in Persona 4 Arena.
- Il padre di Eikichi gestisce un locale dove si mangia a base di sushi. Paradossalmente, Eikichi odia il sushi.
- Eikichi appare nella trasmissione “Who’s Who” in Persona 3. Viene rappresentato come un uomo sulla ventina che lavora gestendo un sushi bar e suona in una band nel tempo libero.
- Come spiegato nella sezione di Tatsuya, il regalo che questo fa a Jun è collegato alla sua Persona finale, Chronos. Sebbene sia un Dio del Tempo, Chronos usa abilità di elemento vento(probabilmente dovuta all’assenza di magie spazio-temporali all’interno del franchise).
- Nei DLC di Persona 5 che permette al giocatore di vestire i Phantom Thieves come i personaggi di Innocent Sin, l’outfit di Jun tocca proprio a Goro Akechi. Potrebbe esser dovuto al fatto che entrambi i ragazzi siano dei personaggi non permanenti all’interno del party per tutta la durata del gioco, oltre ad avere dei ruoli potenzialmente simili, ma contrapposti all’interno dei titoli di cui fanno parte.
- Paradossalmente alla sua tremenda allergia ai gatti, Katsuya in realtà li adora. La Persona iniziale del poliziotto ha appunto le apparenze di un gatto.
- Katsuya decise fin da giovane di seguire le orme del padre, abbandonando il suo sogno di diventare un pasticciere. Come rivelato in Eternal Punishment, il padre dei fratelli Suou era un rispettabile membro d’elite della polizia giapponese. A causa di un’incidente investigativo nel quale il padre di Katsuya si era ritrovato ad indagare contro il figlio del primo ministro giapponese, quest’ultimo decise di corrompere i pezzi grossi dei dipartimenti di polizia per far accusare il padre dei Suou sotto delle false accuse e condurlo alla galera. Per far riscattare l’orgoglio del padre, e pulirne il nome, Katsuya abbandonò tutti i suoi sogni e iniziò a dedicare la sua vita nella carriera da poliziotto.
- Ulala è il primo personaggio nel franchise a dar vita ad una serie di “puns”, ossia battute spesso di dubbia comicità nate da giochi di parole. Una consuetudine del genere viene usata anche da Ikutsuki in Persona 3, Teddie in Persona 4.
- La sfortuna di Ulala con gli uomini è implicitamente collegata alle sue 2 Persona esclusive all’interno di Eternal Punishment. Secondo la mitologia greca, Callisto e Astria tentarono di sedurre Zeus, ma questo si rivoltò contro e diede loro caccia.
- I colori di Ulala Serizawa sono selezionabili in una delle Palette di Kanji Tatsumi in Persona 4 Arena
- Baofu è, dalla sua comparsa a tuttora, il Persona-User più anziano della serie, con i suoi 32 anni.
- I colori di Baofu sono selezionabili in una delle Palette di Kanji Tatsumi in Persona 4 Arena
- Anche il caso di Baofu e la sua Shadow è piuttosto particolare. A mostrarsi contro Baofu, infatti, non è la sua Shadow, ma la Persona della sua Shadow. Questo è un chiaro riferimento al fatto che Baofu odia aver risvegliato i suoi poteri da Persona-User in ritardo rispetto alla media. Un ritardo letale, che non gli ha permesso la forza necessaria per salvare Miki, la sua prima assistente.
- Baofu riesce ad usare delle monete come armi grazie ad una combinazione delle sue arti marziali e le sue arti psichiche dettate dalla dottrina Qi Gong. Tramite esse, Baofu può far sfrecciare delle monete ad altissima velocità e dargli la stessa potenza di penetrazione di un proiettile.