Oggi in Giappone è uscito il nuovo numero di Persona Magazine con un’intervista a Katsura Hashino, cortesemente riassunta da Game Jouhou e tradotta da Siliconera.
Storia e setting
Come già annunciato, gli avvenimenti del gioco avranno luogo a Tokyo, e avrà una struttura narrativa da storia poliziesca/rocambolesca, con i protagonisti ovviamente nella parte dei ladri. Proprio lo stereotipo del “Phantom Thief” renderà possibile agli sviluppatori creare qualcosa che sorprenderà i giocatori.
Il mood che si sta ricercando è una via di mezzo tra un drama contemporaneo o l’atmosfera tipica dei Persona. Gran parte dei personaggi vengono etichettati, giudicati e vivono le loro vite imposte senza apparente via di fuga. Il tema del gioco sarà appunto sollevarsi e evadere da questa situazione, e sarà quello che spingerà ad andare avanti.
I personaggi
Ryuji Sakamoto: esaltato e irriverente, è l’elemento che trascina l’intero gruppo. In qualche modo è grazie al suo voler “cambiare il mondo” che il protagonista principale inizia la sua vita di Phantom Thief. Il suo Persona è Captain Kidd, ispirato dal corsaro scozzese William Kidd.
Ann Takamaki: per un quarto americana, tornata in Giappone dopo un periodo all’estero, sebbene popolare non ha dei veri amici.Il suo carattere la fa risaltare tra gli altri, ma in realtà è molto isolata e solitaria. Una volta unitasi con gli altri, prenderà il ruolo dell’anima del gruppo e avrà un impatto importante sul destino dei protagonisti. Il suo Persona è Carmen, femme fatale ispirata alla protagonista della novella di Prosper Mérimée (nella quale, guarda caso, fa amicizia con un criminale).
Morgana: particolare gatto/a parlante, analogamente a Teddie aiuterà i protagonisti a visitare l’altra dimensione da cui provengono gli Shadow. Per motivi per ora (giustamente) riservati della trama, è il personaggio che spinge e addestra i personaggi nella loro attività di ladri-fantasma. Quella del gatto è una forma che Morgana mantiene nel mondo reale, ma Hashino ha detto che il motivo di questa scelta rimarrà segreto e sarà una sorpresa per i giocatori. Il suo persona è Zorro, la cui figura imponente è una sorta di modello di ispirazione, visto che viene spesso sottovalutato/a per la sua forma di gatto.
Yusuke Kitagawa: personaggio eccentrico, studente di arte e talentuoso artista, avrà uno charm tutto suo, ma la sua vera personalità potrebbe sorprendere chi lo profila dal solo aspetto fisico. Il suo Persona è Goemon, ispirato al fuorilegge Goemon Ishikawa realmente esistito in Giappone, le cui gesta vennero poi in seguito romanzate in varie opere (oltre all’ovvio riferimento dell’amicizia con Lupin III).
Gameplay
I dungeon e il level design saranno molto diversi dai passati capitoli della serie. Ci saranno elementi che li renderanno differenti tra di loro, e ognuno di essi sarà divertente a modo suo.
Ci sarà un sistema simile ai Social Link dei precedenti capitoli. Sul tema della comunicazione dei personaggi come stimolo al gioco, Hashino ha espresso il suo desiderio di vedere qualcosa che vada ancora oltre sul piano delle relazioni personali rispetto ai Social link di P3 e P4.
20 anni della serie
Il prossimo 20 settembre 2016 sarà la serie di Persona compirà 20 anni. Hashino e il designer Kazuhisa Wada hanno annunciato che ci sono alcuni progetti in ballo per la serie nel 2016 che sperano di annunciare presto, ma per ora vorrebbero che i fan si concentrassero sull’uscita di Persona 5 fissata per estate 2016.